| Il Duca Enrico giunge al campo livido in volto e visibilmente provato dal gelo.
"Si fotta questa terra, si fottano le navi e si fottano pure queste bestie. Il gelo mi ha piegato e quasi portato via un paio di dita, oltre a costringermi ad allontanarmi prima del tempo, grazie agli dei ho trovato l'accampamento.
Vacone cos'è questa storia del patto? Dei pallidi sgozzati? Emerico visto che sai parlare meglio di un bruto spiega che è accaduto dopo la mia partenza e in cosa vi siete impegnati esattamente!
Per quanto mi riguarda ho incontrato un niviano del luogo, o "nivicara", come si fanno chiamare in questo posto di merda. Si chiamava Sitara o qualcosa di simile, mi sono guadagnato la sua fiducia, che pare Vacone e gli altri a fine giornata abbiano gettato nelle latrine. Ad ogni modo i Niviani qua sembrano essere diventati un popolo rammingo senza più patria, e vanno molto poco d'accordo con gli abitanti della terra dove siamo approdati, Mirmidia, abitata da questi giganti insetti con chele, i Mirmidoni. Ne abbiamo massacrati un pò e ci ha ricompensati con cibo e vari oggetti di valore e pozioni, probabilmente recuperati dal naufragio. Pare che questi niviani siano divisi in "clan" o famiglie, questo apparteneva ai Dasia, una casta sacerdotale o qualcosa di simile, e pregano un certo Azuna, Azuno... un nome così, il loro dio che non può essere nominato. Stranamente sembra possano eseguire cerimonie come tutti gli altri. In questo mondo paiono inoltre esistere quattro o cinque grandi "terre". Una abitata dagli Orchi, Mirmidia, dove siamo sbarcati, e altre. Cosa interessante, molti qui parlano la nostra lingua, e pare che qui questa sia conosciuta come "la lingua degli orchi", un ottimo inizio. La duchessa orsieri è morta, il suo spettro girovagava per quelle terre con noi, la nave su cui viaggiava si è ammutinata guidata da dei mercenari, pare che tutti i brumiani siano stati trucidati, la duchessa e qualcun'altro si sono buttati a mare e sono morti di stenti o per le bestie. Abbiamo recuperato un osso dell'orsieri e ci ha chiesto di riportarlo a bruma quando ci torneremo e di vendicare la sua morte, in cambio ci ha condotto al nascondiglio di parte degli averi trasportati sulla nave, un bel bottino pareva che ora sembra custodire Vacone o Emerico. Sappiamo inoltre i nomi dei quattro o cinque, Emerico che ha un ottima memoria forse ce li ricorderà... il primo comunque l'abbiamo trovato, aveva con se una mappa del luogo, un tale Berengario lo svelto, in cambio della vita ha promesso aiuti suoi e dei suoi compagni banditi come esploratori. Ho rifiutato... e sgozzato. Prima di morire gli ho fatto rivelare il mandante dell'ammutinamento, pare sia una certa Caterina l'Aracne o un nome simile. Se la troviamo la appenderemo per i piedi. Ah abbiamo preso una mappa da questo tipo che abbiamo dato ad Emerico.
Avevamo pure trovato un ciondolo che gli "inquisitori" hanno preteso di requisire, effettivamente pareva demoniaco o qualcosa di simile, in cambio ci hanno dato una corona, meglio che niente, dovrebbe averla sempre Emerico, sarà il caso di dividere un pò gli averi o se lo rapiscono saremo sull'astrico.
Altro non mi pare di ricordare. Teodorico forse saprà qualcosa in più.
Appunti del giorno: I valniani hanno firmato un'alleanza con i venali e i coronensi si sono rifiutati di firmare, quindi è bene corteggiare un pò i coronensi. Il Vescovo Frollo Dulcamara passa le giornate ad aizzare l'odio contro di noi, va fatto sparire. Chi deve capire capisca. Bisogna massacrare i Valniani ora che riprenderemo le nostre armi.
Per quanto riguarda il Duca Alanera, lo cercheremo, anche se ho poche speranze, se è caduto prigioniero... temo ci siano poche speranze avendo viste il trattamento che riservano quelle bestie. Se è morto brinderemo a lui. Per gli altri vale lo stesso discorso.
Teodorico, Emerico e tutti gli altri, cosa avete combinato? avete raccattato altri averi? ragguagliatemi sul resto e soprattutto è tempo di fare una cernita degli averi che ci sono rimasti.. E' tempo di rimetterci in riga a massacrare di botte i Valniani, presi singolarmente sono nulli in quanto a forza militare, al confronto nostro.
Pare che io sia rimasto l'unico Duca sicuramente vivo in questo mondo, fintanto che non troveremo vivi o morti l'Alanera, ma prima di tutto il comandante della spedizione il Duca Portalupo, prendo il comando di questa scampagnata oltre mare e mi aspetto la vostra fedeltà, non ho problemi a spiccare teste, ma preferirei iniziare da quelle valniane. "
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